Decreto Ristori Quater –

Decreto Ristori Quater –

Cerco di far chiarezza

con questa sintesi del decreto cerco di far chiarezza sulla situazione, che visti tempi ristretti risulta essere confusa, visto anche che li Decreto non è stato ancora pubblicato (si spera in giornata), e che tutto è basato su commenti di riviste autorizzate , derivanti dalle dichiarazioni del Ministro delle FinanzeGualtieri

Cerco di fare un po’ di chiarezza su quello che è stato approvato ieri sera ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale , ciò rende tutto più difficile, e non per essere pessimista incerto.

 

Scadenze fiscali, nelle zone rosse –

Versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, solo il secondo acconto, attenzione se vi sono altri pagamenti questi non beneficiano della proroga,  rimandato per tutti gli esercenti e i professionisti dal 30 novembre al 10 dicembre, come avrete capito si parla solo di chi ha partita iva, soci di società di persone, collaboratori familiari e scoi di srl trasparenti..

A- Imprese che hanno un fatturato non superiore a 50 milioni nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, invece, è tutto rimandato al 30 aprile 2021.

B – Alle attività oggetto delle misure restrittive (allegato 1 e 2) del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse, a prescindere dal volume di fatturato e dalle perdite. (non si capisce l’esclusione dei Bar)

Per questi soggetti sono sospesi anche i contributi previdenziali, i versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono a dicembre per tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato a novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019, oltre che per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019. La sospensione si applica anche a tutte le attività economiche chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre (all. 1 e 2) , per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

DUBBIO

visto il ritardo nell’approvazione del decreto da parte del governo, la proroga sia automatica anche per le attività commerciali e ai ristoranti con sede nelle Regioni che domenica hanno cambiato fascia di rischio, passando da zona rossa ad arancione o da arancione a gialla. Si tratta di PiemonteLombardia e Calabria, diventate arancioni, e di Liguria e Sicilia, ora gialle.?????????

Rinvii rottamazione ter e saldo e stralcio –

Le rottamazione ter e del saldo e stralcio, già sospesi e rimandati al 10 dicembre dai precedenti decreti Covid: vengono prorogati ulteriormente , la nuova data da segnare sul calendario è quella del 1 marzo 2021. Nel frattempo si concede il rientro ai piani di rate anche a chi era decaduto prima dell’emergenza. Per le nuove domande di accesso alla rateizzazione ci sarà tempo, infatti, per tutto il 2021. Nel frattempo maggioranza e governo stanno lavorando anche a una rottamazione quater, proprio per aiutare chi si ritroverà nuovi debiti da saldare quando ripartirà la macchina della riscossione.

 

Nuova proroga in arrivo nel 2021 –

In sostanza chi finora ha beneficiato della sospensione delle tasse a causa dell’emergenza e che continuerà a registrare una significativa perdita di fatturato, potrà godere di un ulteriore esonero (parziale o totale). E’ una delle novità del Ristori quater, non trapelata finora, viene pertanto istituito un fondo ad hoc per realizzare nel 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza

Estensione dei codici Ateco –

Come anticipato nei giorni scorsi dal governo, è stata allargata la platea di attività che possono attingere ai contributi a fondo perduto: ora potranno farne richiesta anche diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.

Indennità per stagionali del turismo, terme e spettacolo –

Viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza sanitaria, e ad altre categorie, tra i quali gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.

Associazioni sportive e indennità –

Per il mese di dicembre è quindi erogata da Sport e Salute Spa un’indennità di 800 euro per i lavoratori del settore sportivo. Si tratta dei lavoratori del mondo dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.

Fiere e congressi, spettacolo e cultura –

Si incrementano di 90 milioni, per il 2021, la dotazione del fondo di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivo; di 10 milioni, per il 2020, la dotazione del Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, le cui misure di sostegno sono estese alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti
Si prevede, inoltre, che i ristori ricevuti dai fondi già citati non concorrano alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rilevino ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta.

 

Chiaramente l’argomento è in evoluzione ora per ora, cercherò di tenervi aggiornati

 

 

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